Avvocato esperto in materia di sfratto: per morosità, finita locazione e molto altro

I tuoi inquilini non pagano il canone o non vogliono liberare il tuo immobile?

Io posso aiutarti ad effettuare uno sfratto, di qualunque natura esso sia!

I principali tipi di sfratto

Esistono due principali tipologie di sfratto – per morosità e per finita locazione – a cui si aggiunge una terza procedura.

Vediamole nel dettaglio:

  1. Sfratto per morosità: avviene quando l’inquilino non paga il canone pattuito
  2. Sfratto per finita locazione: avviene se, allo scadere del contratto di locazione, l’inquilino si rifiuta di lasciare l’immobile
  3. Licenza di finita locazione: è un provvedimento che si intima prima che il contratto di locazione scada. Poiché si tratta di un’azione preventiva e non c’è ragione di ritenere che l’inquilino a fine contratto non avrebbe liberato l’immobile, le spese legali di questo provvedimento sono a carico del proprietario dell’immobile

I diversi soggetti coinvolti nello sfratto

In base al tipo di inquilini che occupano l’immobile, si posson avere procedure di sfratto più o meno lunghe.

La procedura rimane costante, ciò che varia è il tempo richiesto per procedere con lo sfratto.

Infatti, in caso di:

  • Sfratto con minori
  • Sfratto con categorie protette
  • Sfratto con persone ultrasessantacinquenni

Solitamente vengono coinvolti anche i Servizi Sociali e lo sfratto viene posticipato fintanto che non si trova una soluzione di ricollocamento alternativa.

In caso di adulti maggiorenni, invece, le procedure prevedono tempi più ridotti.

Come avviene uno sfratto per morosità: l’iter completo

In caso di morosità, il mio consiglio è quello di non aspettare.

Già dal primo canone non pagato, la cosa più vantaggiosa da fare è contattare un avvocato professionista e chiedere supporto su come procedere.

Ma se hai aspettato diversi mesi prima di rivolgerti ad un avvocato?

In questo caso, come avvocato civilista procedo con una diffida, dopo una settimana avanzo con l’atto di intimazione di sfratto per morosità e cito l’inquilino ad un’udienza che si terrà entro qualche mese.

A quel punto l’inquilino ha tre possibilità:

  1. Non si costituisce in giudizio, perciò non viene in udienza. In questo caso il giudice convalida lo sfratto e liquida le spese legali
  2. Si costituisce e accetta di pagare il pregresso entro un termine stabilito dal giudice, in genere 90 giorni. Se il pagamento avviene la procedura si estingue, in caso contrario lo sfratto viene convalidato
  3. Si costituisce e contesta lo sfratto, e questa situazione si trasforma in una causa ordinaria che terminerà con la sentenza del giudice

In tutti i casi in cui l’inquilino (o il conduttore) sia condannato a rilasciare l’immobile, ma non lo faccia spontaneamente, si procede con un atto di precetto in cui si intima all’inquilino di andarsene.

Se non lo libera, si coinvolgono gli Ufficiali giudiziari e si notifica un Preavviso di sfratto, con cui l’Ufficiale giudiziario avverte l’inquilino che il giorno X andrà a liberare l’immobile.

Di solito, al primo tentativo l’immobile non viene liberato: perché l’inquilino non è in casa, oppure perché non apre o non accetta di andare via. Quindi, l’ufficiale giudiziario compila un verbale negativo e si dovrà effettuare un altro tentativo di esecuzione.

Se anche la seconda volta non riesce ad eseguire lo sfratto, la terza volta potrà coinvolgere la Forza Pubblica che, in caso di adulti maggiorenni, procede con lo sfratto esecutivo – allontanando fisicamente – l’inquilino.

Mentre, in caso di minori, categorie protette o persone ultra-65enni si attiva per coinvolgere i Servizi Sociali.

Perché affidarsi proprio a me?

Perché posso aiutarti a tutelare i tuoi interessi, in qualsiasi situazione.

Come avvocato civilista con una vasta esperienza negli sfratti, posso offrirti un servizio completo e su misura: mi occuperò io di ogni aspetto e tu ti libererai dai pensieri e dalle preoccupazioni che derivano da questa situazione.  

Inoltre, avendo particolare esperienza anche nel recupero crediti, in caso di sfratto per morosità posso aiutarti a ottenere il denaro che ti aspetta.

  1. Infatti, nel caso in cui ci sia almeno una possibilità che il tuo inquilino disponga del capitale necessario a pagare il suo debito, si può procedere con un decreto ingiuntivo.

    Questo procedimento mi consentirà poi di accedere alle banche dati del tuo inquilino e vedere se sono presenti conti correnti, immobili di proprietà, rapporti di lavoro continuativi per poi avanzare con il pignoramento, anche presso terzi, come nel caso del pignoramento del quinto dello stipendio.
In più, in caso di controversie legate alle locazioni commerciali, posso supportarti con una consulenza personalizzata, in cui ti illustro aspetti peculiari – e, purtroppo, spesso trascurati – come le indennità che, in qualità di proprietario, devi versare ai tuoi inquilini!

Proprio così.

Esistono delle indennità particolari come l’Indennità per la perdita dell’avviamento commerciale che vale per negozi, bar e tutte le attività a diretto contatto con il pubblico.

A seconda che tu sia il locatore o il conduttore, infatti, potresti essere tenuto o avere diritto a un’indennità pari a 18 mesi di canone in caso di mancato rinnovo del contratto.

Effettuare uno sfratto non è semplice. Affida la gestione di questa procedura ad un professionista esperto in grado di garantirti un supporto personalizzato. Contattami!